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mercoledì 10 maggio 2017

Al via il primo censimento delle cavità artificiali ricadenti nel territorio della Riserva Lago di Vico


Durante i millenni le comunità che hanno abitato questo comprensorio hanno avuto la necessità di approvvigionarsi d’acqua, difendersi, ripararsi, ricoverare il bestiame o estrarre materiali da costruzione o minerali. Questi bisogni essenziali hanno spinto gli uomini a scavare nella roccia o ad ampliare delle cavità naturali creando una serie incredibile di strutture sotterranee, talora di grande estensione. 

L’insieme di questo mondo ipogeo, costituito da strutture abbandonate, riutilizzate o ancora in funzione, rappresenta un vero e proprio patrimonio culturale che va conosciuto e tutelato. Per questo è in corso il censimento preliminare delle cavità artificiali ricadenti all'interno del perimetro della Riserva Naturale Lago di Vico. 

Per l'espletamento di queste attività il personale dell’area la Riserva sta attivamente collaborando con gli esperti delle associazioni speleologiche EGERIA Centro Ricerche Sotterranee e ASSO Onlus , i cui tecnici sono anche componenti della Commissione Nazionale Cavità Artificiali della Società Speleologica Italiana . La tipologia delle strutture ipogee di interesse storico e archeologico nella nostra area è costituita essenzialmente da cunicoli di captazione, acquedotti, cisterne,..... CONTINUA A LEGGERE SUL SITO DELLA REGIONE LAZIO

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