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mercoledì 12 dicembre 2012

13-16 dicembre 2012: Mostra "AMBRA. DALLE RIVE DEL BALTICO ALL’ETRURIA"

MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA
13 – 16 DICEMBRE 2012

Le Repubbliche Baltiche della Lituania, Lettonia ed Estonia e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale presentano nella sede del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia il progetto “Luce dalle Terre dell’Ambra. Dalle rive del Baltico al Mediterraneo”, finalizzato a far conoscere la cultura di questi Paesi attraverso un fil rouge rappresentato proprio dalla via dell’ambra che, fin dall’antichità, collegava le rive del Baltico, territorio principale di estrazione, con il Mediterraneo ed, in particolare, con l’Etruria. Per quattro giorni, dal 13 al 16 dicembre 2012, il pubblico potrà entrare in contatto con l’importante storia e le tradizioni delle repubbliche baltiche e, al contempo, riappropriarsi di un cuore pulsante per Roma, come è e sarà sempre più Villa Giulia. Si tratta di un evento che intende promuovere il dialogo tra i cittadini d’Europa nel segno di un’Unione che trovi nella cultura il principale elemento di coesione e di prospettiva. L’evento, coordinato dall’Ambasciata della Repubblica d’Estonia in collaborazione con le Ambasciate delle Repubbliche di Lituania e di Lettonia, è posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ha ricevuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e di Roma Capitale. Elemento centrale del progetto è una mostra di grande fascino dedicata all’ambra, considerata dagli antichi “pietra” preziosa e magica, con la sua luce calda simile a quella del sole; pietra da cui ricavare preziosi gioielli e amuleti in grado di assicurare fortuna e da utilizzare per guarire numerose malattie. Per la prima volta saranno presentati al pubblico raffinati gioielli in ambra realizzati in Etruria, tra cui alcune preziose collane da Vulci, Veio e Capena. Nella mostra, a confermare l’eccezionalità dell’esposizione figureranno, quale importante elemento di raffronto, gioielli contemporanei prodotti nell’ambiente culturale baltico e straordinari testimoni della continuità nella tradizione millenaria di intagliare questa “pietra” preziosa per ricavarne veri e propri capolavori d’arte. CLICCARE QUI PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA MOSTRA E SUGLI EVENTI COLLEGATI

“Dunque sul lato destro il mare svevo bagna le genti degli Estii, simili piuttosto agli Svevi per i culti e l'aspetto esteriore, ai Britanni per la lingua. Venerano la Madre degli dèi (...) Esplorano anche il mare e sono gli unici a raccogliere, nelle secche e sul litorale, l’ambra(..) che chiamano gleso...” (Tacito, “Germania”, paragrafo 45, 98 d.C.)

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